ASKANEWS

Pensioni, Claai: bene opzione donna con uscita anticipata

Taglio assegno non superi il 10%

Roma, 22 set. (askanews) – “Se l’idea del Governo è veramente
quella di intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza
penalizzazioni troppo onerose per i cittadini allora noi siamo
d`accordo: ci piace l`approccio del ministro Poletti e in primis
l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per neutralizzare
lo scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge
Fornero”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della
Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai),
Marco Accornero.

“La cosiddetta ‘opzione donna’ per chi ha 62-63 anni di età e 35
di contributi è sicuramente un buona ipotesi da cui partire, ma
Il taglio dell’assegno non deve superare il 10%: ormai siamo il
Paese che ha l’età pensionabile più alta d’Europa e l’unico con
un sistema puramente contributivo e quindi per noi l’età
pensionabile va abbassata soprattutto per determinati lavori
usuranti come quelli che riguardano larga parte del mondo degli
artigiani”, aggiunge Accornero.

“Siamo d`accordo anche sull’ipotesi di uscita anticipata dal
lavoro purchè riguardi tutti i lavoratori, in particolare gli
autonomi e gli artigiani che hanno perso il lavoro a pochi anni
dalla pensione e anche con l’idea di una ‘pensione di
solidarieta’ che consenta di raggiungere l’età di vecchiaia al
riparo da questa crisi che ha appesantito in questi anni gli
artigiani italiani, rendendoli più poveri”, prosegue.

“L’importante è non creare figli di un Dio minore: se questa
riforma va attuata occorre che valga per tutti, dipendenti e
autonomi”, conclude il segretario generale della Confederazione
libere associazioni artigiane italiane.

Glr

221521 SET 15
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DIRE

PENSIONI. CLAAI: BENE OPZIONE DONNA SENZA PENALITÀ TROPPO ONEROSE

(DIRE) Roma, 22 set. – “Se l’idea del Governo e’ veramente quella
di intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza
penalizzazioni troppo onerose per i cittadini allora noi siamo
d’accordo: ci piace l’approccio del ministro Poletti e in primis
l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per neutralizzare
lo scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge
Fornero”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della
Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai),
Marco Accornero.
“La cosiddetta ‘opzione donna’ per chi ha 62-63 anni di eta’ e
35 di contributi e’ sicuramente un buona ipotesi da cui partire,
ma il taglio dell’assegno non deve superare il 10%: ormai siamo
il Paese che ha l’eta’ pensionabile piu’ alta d’Europa e l’unico
con un sistema puramente contributivo e quindi per noi l’eta’
pensionabile va abbassata soprattutto per determinati lavori
usuranti come quelli che riguardano larga parte del mondo degli
artigiani”, aggiunge Accornero.
“Siamo d’accordo anche sull’ipotesi di uscita anticipata dal
lavoro purche’ riguardi tutti i lavoratori, in particolare gli
autonomi e gli artigiani che hanno perso il lavoro a pochi anni
dalla pensione e anche con l’idea di una ‘pensione di
solidarieta’ che consenta di raggiungere l’eta’ di vecchiaia al
riparo da questa crisi che ha appesantito in questi anni gli
artigiani italiani, rendendoli piu’ poveri”, prosegue.
“L’importante e’ non creare figli di un Dio minore: se questa
riforma va attuata occorre che valga per tutti, dipendenti e
autonomi”, conclude il segretario generale della Confederazione
libere associazioni artigiane italiane.
(Com/Lum/ Dire)
15:24 22-09-15
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LAPRESSE

LPN-Pensioni, Claai: Bene opzione donna, tenere conto di lavori usuranti

Roma, 22 set. (LaPresse) – “Se l’idea del Governo è veramente quella di intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza penalizzazioni troppo onerose per i cittadini allora noi siamo d’accordo: ci piace l’approccio del ministro Poletti e in primis l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per neutralizzare lo scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge Fornero”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero.

(Segue)

lal/com

221625 Set 2015

LPN-Pensioni, Claai: Bene opzione donna, tenere conto di lavori usuranti-2-

Roma, 22 set. (LaPresse) – “La cosiddetta ‘opzione donna’ per chi ha 62-63 anni di età e 35 di contributi è sicuramente un buona ipotesi da cui partire, ma il taglio dell’assegno non deve superare il 10%: ormai siamo il Paese che ha l’età pensionabile più alta d’Europa e l’unico con un sistema puramente contributivo e quindi per noi l’età pensionabile va abbassata soprattutto per determinati lavori usuranti come quelli che riguardano larga parte del mondo degli artigiani”, aggiunge Accornero.

“Siamo d’accordo anche sull’ipotesi di uscita anticipata dal lavoro purchè riguardi tutti i lavoratori, in particolare gli autonomi e gli artigiani che hanno perso il lavoro a pochi anni dalla pensione e anche con l’idea di una ‘pensione di solidarieta’ che consenta di raggiungere l’età di vecchiaia al riparo da questa crisi che ha appesantito in questi anni gli artigiani italiani, rendendoli più poveri”, prosegue. “L’importante è non creare figli di un Dio minore: se questa riforma va attuata occorre che valga per tutti, dipendenti e autonomi”, conclude il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane.

lal/com

221625 Set 2015
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IL VELINO

Pensioni, Claai: Bene opzione donna, tenere conto di lavori usuranti

(ilVelino/AGV NEWS) Roma,  22 SET – “Se l’idea del Governo e’ veramente quella di intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza penalizzazioni troppo onerose per i cittadini allora noi siamo d’accordo: ci piace l’approccio del ministro Poletti e in primis l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per neutralizzare lo scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge Fornero”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “La cosiddetta ‘opzione donna’ per chi ha 62-63 anni di eta’ e 35 di contributi e’ sicuramente un buona ipotesi da cui partire, ma Il taglio dell’assegno non deve superare il 10%: ormai siamo il Paese che ha l’eta’ pensionabile piu’ alta d’Europa e l’unico con un sistema puramente contributivo e quindi per noi l’eta’ pensionabile va abbassata soprattutto per determinati lavori usuranti come quelli che riguardano larga parte del mondo degli artigiani”, aggiunge Accornero. “Siamo d’accordo anche sull’ipotesi di uscita anticipata dal lavoro purche’ riguardi tutti i lavoratori, in particolare gli autonomi e gli artigiani che hanno perso il lavoro a pochi anni dalla pensione e anche con l’idea di una ‘pensione di solidarieta’ che consenta di raggiungere l’eta’ di vecchiaia al riparo da questa crisi che ha appesantito in questi anni gli artigiani italiani, rendendoli piu’ poveri”, prosegue. “L’importante e’ non creare figli di un Dio minore: se questa riforma va attuata occorre che valga per tutti, dipendenti e autonomi”, conclude il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane. (com/ilp)
155122 SET 15 NNNN
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9COLONNE

PENSIONI, CLAAI: BENE OPZIONE DONNA, TENERE CONTO DI LAVORI USURANTI

(9Colonne) Roma, 22 set – “Se l’idea del Governo è veramente quella di
intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza penalizzazioni troppo
onerose per i cittadini allora noi siamo d’accordo: ci piace l’approccio del
ministro Poletti e in primis l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per
neutralizzare lo scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge
Fornero”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della
Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco
Accornero. “La cosiddetta ‘opzione donna’ per chi ha 62-63 anni di età e 35 di
contributi è sicuramente un buona ipotesi da cui partire, ma Il taglio
dell’assegno non deve superare il 10%: ormai siamo il Paese che ha l’età
pensionabile più alta d’Europa e l’unico con un sistema puramente contributivo
e quindi per noi l’età pensionabile va abbassata soprattutto per determinati
lavori usuranti come quelli che riguardano larga parte del mondo degli
artigiani”, aggiunge Accornero. “Siamo d’accordo anche sull’ipotesi di uscita
anticipata dal lavoro purchè riguardi tutti i lavoratori, in particolare gli
autonomi e gli artigiani che hanno perso il lavoro a pochi anni dalla pensione
e anche con l’idea di una ‘pensione di solidarieta’ che consenta di
raggiungere l’età di vecchiaia al riparo da questa crisi che ha appesantito in
questi anni gli artigiani italiani, rendendoli più poveri”, prosegue.
“L’importante è non creare figli di un Dio minore: se questa riforma va
attuata occorre che valga per tutti, dipendenti e autonomi”, conclude il
segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane
italiane.
(red)

221507 SET 15
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ITALPRESS

PENSIONI: CLAAI “BENE OPZIONE DONNA, TENERE CONTO LAVORI USURANTI”

ROMA (ITALPRESS) – “Se l’idea del Governo e’ veramente quella di
intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza
penalizzazioni troppo onerose per i cittadini allora noi siamo
d’accordo: ci piace l’approccio del ministro Poletti e in primis
l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per neutralizzare lo
scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge
Fornero”. Cosi’ il segretario generale della Confederazione libere
associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero.
“La cosiddetta ‘opzione donna’ per chi ha 62-63 anni di eta’ e 35
di contributi e’ sicuramente un buona ipotesi da cui partire, ma
Il taglio dell’assegno non deve superare il 10%: ormai siamo il
Paese che ha l’eta’ pensionabile piu’ alta d’Europa e l’unico con
un sistema puramente contributivo e quindi per noi l’eta’
pensionabile va abbassata soprattutto per determinati lavori
usuranti come quelli che riguardano larga parte del mondo degli
artigiani”, aggiunge Accornero. “Siamo d’accordo anche
sull’ipotesi di uscita anticipata dal lavoro purche’ riguardi
tutti i lavoratori, in particolare gli autonomi e gli artigiani
che hanno perso il lavoro a pochi anni dalla pensione e anche con
l’idea di una ‘pensione di solidarieta” che consenta di
raggiungere l’eta’ di vecchiaia al riparo da questa crisi che ha
appesantito in questi anni gli artigiani italiani, rendendoli piu’
poveri. L’importante e’ non creare figli di un Dio minore: se
questa riforma va attuata occorre che valga per tutti, dipendenti
e autonomi”, conclude.
(ITALPRESS).
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22-Set-15 18:38
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YAHOO FINANZA

Pensioni, Claai: Bene opzione donna con uscita anticipata

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