Nella giornata di ieri, martedì 17 febbraio, si è tenuta a Torino un’audizione dei rappresentanti nazionali della categoria taxi, tra i quali Pietro Gagliardi della Claai, con l’Autorità dei trasporti.

Il tema dell’incontro verteva prevalentemente sull’impatto dell’applicazione delle nuove tecnologie, con particolare riguardo a strumenti che presenterebbero profili di illegalità e di mancato rispetto delle regole in vigore a disciplina del settore.

“Abbiamo ribadito con forza e determinazione – conferma Gagliardi – la palese illegittimità attraverso la quale opera il sistema Uber, sottolineando che la categoria non potrà tollerare ulteriormente il protrarsi di tale situazione che, in assenza di provvedimenti, vedrà concretizzarsi azioni di denuncia, rivendicazione e lotta, in ogni caso rispettose delle leggi vigenti.”

L’Authority ha raccolto con attenzione e disponibilità il parere di tutte le organizzazioni presenti.

La Claai ha dal canto suo ribadito che la categoria dei tassisti si sta impegnando per porsi al passo con le tecnologie di ultima generazione, pur rispettando norme e regolamenti in vigore. Impegno che verrà supportato formalmente nei prossimi giorni attraverso la consegna all’Autorità dei trasporti di un approfondito dossier.