Concretezza protagonista, dunque, nelle preferenze espresse dagli artigiani.
Nella categoria dei padiglioni che hanno meglio centrato il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita“, ha infatti primeggiato la Città del Vaticano (32.35% dei voti), che ha conquistato per il filo conduttore impegnato “Non di solo pane; alla tavola di Dio con l’umanità“, distaccando notevolmente l’Azerbaigian (“Protezione dei cibi biologici e della biodiversità per le generazioni future“, 9,16%).
Miglior padiglione innovativo a favore della sorpresa colorotassima Ecuador, premiata con il 26,47% dei voti per il tema “Viaggio al centro della vita“, seguito dal Kazakistan “La terra delle opportunità” (12,10%).
E’ stato invece Israele, secondo gli artigiani, a comunicare meglio il proprio messaggio con il tema “I campi di domani” (29,41% delle preferenze), seguito ancora dal Kazakistan (11,51%).
Infine, premiato per la migliore artigianalità il padiglione del Nepal con l’8,82% dei voti (“La sicurezza alimentare e la sostenibilità per lo sviluppo“), aiutato a completare l’installanzione proprio da numerosi artigiani lombardi dopo la tragedia del terremoto che ha colpito il Paese la scorsa primavera. In seconda posizione l’Angola (6,39%; “Alimentazione e Cultura: Educare per Innovare“).
Tra i settori artigiani che hanno partecipato volontariamente all’indagine, spiccano i servizi (32,35%); il legno-arredo (17,65%) e i trasporti (11,76%).
I rappresentanti di Padiglione Italia, Città del Vaticano, Ecuador, Israele e Nepal saranno invitati a partecipare all’evento di celebrazione dell’anniversario per i 70 anni di fondazione dell’Unione Artigiani di Milano, aderente alla Claai nazionale, in programma a Cascina Triulza-Expo 2015 il prossimo 27 ottobre, alla presenza dei vertici dell’organizzazione Stefano Fugazza, presidente, e Marco Accornero, segretario generale; del governatore di Regione Lombardia, Roberto Maroni; del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia; del presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli; e del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana.