Ansa, AdnKronos, AskaNews, Dire, Italpress, IlVelino, LaPresse,
 
 
 
ANSA

Artigianato:Claai,micro imprese siano coinvolte in dopo Expo

(ANSA) – MILANO, 4 MAR – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma è necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese e i settori artigiani di eccellenza”. Lo dichiara il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica ci appare la soluzione più idonea – afferma -. In questo contesto, però, ci sembra doveroso trovino collocazione anche realtà artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico”.. Secondo il segretario generale della Claai, “occorre dare loro la possibilità di inserirsi nel contesto specializzato che si andrà polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realtà di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”. (ANSA). CLE/CLE 04-MAR-15 15:43 NNNN
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ADNKRONOS

EXPO: CLAAI, BENE POLO TECNOLOGICO, MA SIA APERTO AD ARTIGIANI =

Roma, 4 mar.(AdnKronos) – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma è necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese con meno di dieci dipendenti e i settori artigiani di eccellenza”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica, dove il connubio tra attività di ricerca e produzione rappresenti un valore aggiunto alle già notevoli potenzialità imprenditoriali e universitarie, ci appare la soluzione più idonea”, sottolinea Accornero che chiede però che in tale contesto “trovino collocazione anche realtà artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico, che già oggi rappresentano un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo”. “Occorre dare loro la possibilità di inserirsi nel contesto specializzato che si andrà polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realtà di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”, conclude. (Tes/AdnKronos) 04-MAR-15 18:16 NNNNù
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ASKANEWS

Expo, Artigiani Claai: bene polo tecnologico ma aprire a artigiani =

Coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese

 (askanews) – Roma, 4 mar 2014 – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma e’ necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese con meno di dieci dipendenti e i settori artigiani di eccellenza”. A chiederlo e’ il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica, dove il connubio tra attivita’ di ricerca e produzione rappresenti un valore aggiunto alle gia’ notevoli potenzialita’ imprenditoriali e universitarie, ci appare la soluzione piu’ idonea”, ha sottolineato Accornero. “In questo contesto, pero’, ci sembra doveroso che trovino collocazione anche realta’ artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico, che gia’ oggi rappresentano un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo”, ha aggiunto. “Occorre dare loro la possibilita’ di inserirsi nel contesto specializzato che si andra’ polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realta’ di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”, ha concluso il segretario generale della Claai. Red-Mlp 041526 MAR 15 NNNN
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ITALPRESS

EXPO 2015: CLAAI “BENE POLO TECNOLOGICO MA SIA APERTO AGLI ARTIGIANI”

ROMA (ITALPRESS) – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma e’ necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese con meno di dieci dipendenti e i settori artigiani di eccellenza”. Cosi’ il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica, dove il connubio tra attivita’ di ricerca e produzione rappresenti un valore aggiunto alle gia’ notevoli potenzialita’ imprenditoriali e universitarie, ci appare la soluzione piu’ idonea”, sottolinea Accornero. “In questo contesto, pero’, ci sembra doveroso che trovino collocazione anche realta’ artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico, che gia’ oggi rappresentano un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo”, aggiunge. “Occorre dare loro la possibilita’ di inserirsi nel contesto specializzato che si andra’ polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realta’ di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”, conclude il segretario generale della Claai. (ITALPRESS). ads/com 04-Mar-15 16:04 NNNN
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DIRE

EXPO. CLAAI: BENE POLO TECNOLOGICO, MA SIA APERTO AGLI ARTIGIANI

(DIRE) Roma, 4 mar. – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma e’ necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese con meno di dieci dipendenti e i settori artigiani di eccellenza”. Lo afferma il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. Poi, aggiunge: “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica, dove il connubio tra attivita’ di ricerca e produzione rappresenti un valore aggiunto alle gia’ notevoli potenzialita’ imprenditoriali e universitarie, ci appare la soluzione piu’ idonea”. Per Accornero “in questo contesto, pero’, ci sembra doveroso che trovino collocazione anche realta’ artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico, che gia’ oggi rappresentano un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo. Occorre dare loro la possibilita’ di inserirsi nel contesto specializzato che si andra’ polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realta’ di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”, conclude il segretario generale della Claai. (Com/Anb/ Dire) 15:34 04-03-15 NNNN
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IL VELINO

Expo, Claai: bene polo tecnologico, ma sia aperto agli artigiani

(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 04 MAR – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma e’ necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese con meno di dieci dipendenti e i settori artigiani di eccellenza”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica, dove il connubio tra attivita’ di ricerca e produzione rappresenti un valore aggiunto alle gia’ notevoli potenzialita’ imprenditoriali e universitarie, ci appare la soluzione piu’ idonea – sottolinea Accornero -. In questo contesto, pero’, ci sembra doveroso che trovino collocazione anche realta’ artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico, che gia’ oggi rappresentano un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo – aggiunge -. Occorre dare loro la possibilita’ di inserirsi nel contesto specializzato che si andra’ polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realta’ di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”, conclude il segretario generale della Claai. (com/mpi) 163404 MAR 15 NNNN
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LAPRESSE

LPN-Expo, Claai: Bene polo tecnologico, ma sia aperto agli artigiani

Roma, 4 mar. (LaPresse) – “Condividiamo e apprezziamo l’idea di un polo tecnologico-universitario per il dopo Expo, ma è necessario coinvolgere anche le micro, piccole e medie imprese con meno di dieci dipendenti e i settori artigiani di eccellenza”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’idea di dedicare i grandi spazi lasciati liberi da Expo alla creazione di un centro specializzato in innovazione tecnologica, dove il connubio tra attività di ricerca e produzione rappresenti un valore aggiunto alle già notevoli potenzialità imprenditoriali e universitarie, ci appare la soluzione più idonea”, sottolinea Accornero. (Segue). gcb/scp 042013 Mar 2015

LPN-Expo, Claai: Bene polo tecnologico, ma sia aperto agli artigiani -2-

Roma, 4 mar. (LaPresse) – “In questo contesto, però, ci sembra doveroso che trovino collocazione anche realtà artigiane di eccellenza e le micro e piccole aziende fortemente orientate allo sviluppo tecnologico, che già oggi rappresentano un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo”, aggiunge. “Occorre dare loro la possibilità di inserirsi nel contesto specializzato che si andrà polarizzando nell’area, trovando formule nei bandi che sono allo studio per consentire anche alle micro e piccole realtà di trovare uno spazio e una collocazione adeguati”, conclude il segretario generale della Claai. gcb/scp 042013 Mar 2015

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