Dal primo ottobre al 31 dicembre si prevede un incremento delle tariffe delle bollette 15,6% per l’elettricità e dell’11,4% per il gas naturale.

Un aumento record che sarebbe provocato dalla fine del lockdown, per la ripresa delle attività economiche e il conseguente rialzo della domanda di energia, in particolare da parte delle imprese.

È quanto prospettato dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che ha il compito di determinare il prezzo delle bollette al netto delle tasse e dei cosiddetti oneri di sistema, per tutti gli utenti che non si riforniscono dal mercato libero, che in Italia sono rappresentati da quasi una famiglia su due.

Dopo il crollo dei prezzi registrato nei mercati energetici all’ingrosso nella fase più acuta dell’emergenza Covid la ripresa dei consumi di energia, che conferma la ripartenza dell’economia in Italia e in Europa, ha quindi portato ad un graduale rialzo delle quotazioni. L’effetto complessivo risulta particolarmente marcato nei mercati del gas naturale e della CO2 e si è riflesso, conseguentemente, anche nel mercato elettrico.

La relazione tra l’aumento del gas e la bolletta della luce è determinata dal fatto che in Italia quasi la metà della produzione energia elettrica proviene dalle centrali alimentate a gas naturale. Quindi nel momento in cui aumentano i costi della materia prima si alzano anche gli importi dei consumi ancora nel regime “tutelato”.

Nell’ultimo trimestre dell’anno è messo in conto un innalzamento ulteriore delle bollette perché i grossisti fanno scorte per l’arrivo dell’inverno, acquistando di più e in anticipo sul mercato, provocando così una crescita dei prezzi.

L’Authority ha spiegato che comunque un aumento delle cifre in bolletta nel prossimo trimestre è da leggere sempre in rapporto al crollo dei consumi nei primi tre mesi caratterizzati dalla chiusura della maggior parte delle attività e che hanno condizionato inevitabilmente il settore dell’energia.

Nel secondo trimestre (periodo aprile/giugno) c’era stato inoltre un calo del 18,3% delle bollette dell’elettricità e del 13,5% il gas, continuato anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un leggero rialzo invece per l’elettricità (+3,3%).

Secondo le stime dei tecnici dell’Arera la differenza nel 2020 risulta comunque a vantaggio dei consumatori in quanto “per l’elettricità la spesa nel 2020 per la famiglia-tipo sarà di circa 485 euro, con una variazione del -13,2% rispetto al 2019, corrispondente a un risparmio di circa 74 euro/anno. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 975 euro, con una variazione del -12% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 133 euro/anno”.