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(AGENPARL) – Roma, 6 mag. – “La sanzione monetaria per le aziende che sforano il tetto del 20% dei contratti a termine rischia di mettere a repentaglio circa 10mila contratti a tempo determinato nel settore dell’artigianato”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’emendamento del Governo, approvato ieri dalla commissione Lavoro del Senato, penalizzerà sensibilmente le piccole e medie imprese, mettendo a rischio numerosi rinnovi”, aggiunge Accornero. “L’invito che formuliamo, a nome di decine di migliaia di artigiani – conclude – è che si intervenga per ripristinare il grado di flessibilità che esiste oggi, ribaltando l’irrigidimento espresso nelle nuove norme”.
le aziende che sforano il tetto del 20% dei contratti a
termine rischia di mettere a repentaglio circa 10mila
contratti a tempo determinato nel settore dell’artigianato”.
Lo dichiara, in una nota, il segretario generale della
Confederazione libere associazioni artigiane italiane
(Claai), Marco Accornero.
“L’emendamento del Governo, approvato ieri dalla
commissione Lavoro del Senato, penalizzerà sensibilmente le
piccole e medie imprese, mettendo a rischio numerosi
rinnovi”, aggiunge Accornero.
“L’invito che formuliamo, a nome di decine di migliaia di
artigiani – conclude – è che si intervenga per ripristinare
il grado di flessibilità che esiste oggi, ribaltando
l’irrigidimento espresso nelle nuove norme”. (Public Policy)
sforano il tetto del 20% dei contratti a termine rischia di
mettere a repentaglio circa 10mila contratti a tempo determinato
nel settore dell’artigianato”. Lo dichiara, in una nota, il
segretario generale della Confederazione libere associazioni
artigiane italiane (Claai), Marco Accornero.
“L’emendamento del Governo, approvato ieri dalla commissione
Lavoro del Senato, penalizzera’ sensibilmente le piccole e medie
imprese, mettendo a rischio numerosi rinnovi”, aggiunge
Accornero.
“L’invito che formuliamo, a nome di decine di migliaia di
artigiani – conclude – e’ che si intervenga per ripristinare il
grado di flessibilita’ che esiste oggi, ribaltando
l’irrigidimento espresso nelle nuove norme”.
(Rai/ Dire)
10:50 06-05-14
Emendamento governo approvato penalizzerà Pmi
sforano il tetto del 20% dei contratti a termine “rischia di
mettere a repentaglio circa 10mila contratti a tempo determinato
nel settore dell’artigianato”. Ad affermarlo, in una nota, il
segretario generale della Confederazione libere associazioni
artigiane italiane (Claai), Marco Accornero.
Lavoro del Senato, penalizzerà sensibilmente le piccole e medie
imprese, mettendo a rischio numerosi rinnovi”, aggiunge
Accornero. “L`invito che formuliamo, a nome di decine di migliaia
di artigiani – conclude – è che si intervenga per ripristinare il
grado di flessibilità che esiste oggi, ribaltando l`irrigidimento
espresso nelle nuove norme”.
che sforano il tetto del 20% dei contratti a termine rischia di
mettere a repentaglio circa 10mila contratti a tempo determinato nel
settore dell’artigianato”. Lo dichiara, in una nota, il segretario
generale della Confederazione libere associazioni artigiane italiane
(Claai), Marco Accornero.
Lavoro del Senato, penalizzera’ sensibilmente le piccole e medie
imprese, mettendo a rischio numerosi rinnovi”, aggiunge Accornero.
artigiani – conclude – e’ che si intervenga per ripristinare il grado
di flessibilita’ che esiste oggi, ribaltando l’irrigidimento espresso
nelle nuove norme”.
06-MAG-14 12:27
(AGI) – Roma, 6 mag. – “La sanzione monetaria per le aziende
che sforano il tetto del 20% dei contratti a termine rischia di
mettere a repentaglio circa 10mila contratti a tempo
determinato nel settore dell’artigianato”. Lo dichiara il
segretario generale della Confederazione libere associazioni
artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. “L’emendamento del
governo, approvato ieri dalla commissione Lavoro del Senato,
penalizzera’ sensibilmente le piccole e medie imprese, mettendo
a rischio numerosi rinnovi”, aggiunge Accornero. “L’invito che
formuliamo, a nome di decine di migliaia di artigiani –
conclude Accornero – e’ che si intervenga per ripristinare il
grado di flessibilita’ che esiste oggi, ribaltando
l’irrigidimento espresso nelle nuove norme”. (AGI)
Rmz/Mau
061234 MAG 14