CLAAI ha partecipato ai lavori della XIII Sessione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, svoltasi venerdì 7 marzo 2025, che ha visto la presenza di diversi esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo economico e produttivo italiano

L’incontro, presieduto dai Ministri degli Esteri Antonio Tajani e del Made in Italy Adolfo Urso, con la partecipazione di altri membri del governo, ha affrontato temi cruciali per la crescita economica del Paese attraverso strategie di internazionalizzazione.

Entrambi i Ministri hanno sottolineato la necessità di diversificare per contrastare le incertezze geopolitiche e i rischi economici legati alla dipendenza da pochi mercati. Tale esigenza nasce da eventi critici, anche recenti, riconducibili a:

  • Instabilità politica e commerciale in alcuni paesi tradizionalmente partner dell’Italia.
  • Aumento dei dazi e delle barriere protezionistiche in mercati chiave come USA e Cina.
  • Conflitti geopolitici (es. guerra in Ucraina, tensioni nel Mar Rosso) che minacciano le catene di approvvigionamento.
  • Crisi energetica e materie prime critiche, che spingono l’Italia a cercare nuove fonti di approvvigionamento.

Sulla base di questa analisi, il Ministro Tajani nella propria relazione ha evidenziato la esigenza di procedere alla:

  • Diversificazione dei mercati riducendo la dipendenza da mercati tradizionali puntando su Africa, Sud-Est Asiatico, Medio Oriente e America Latina.
  • Diplomazia economica: rafforzare la cooperazione internazionale attraverso missioni economiche e partnership strategiche.
  • Supporto alle imprese italiane all’estero: migliorare strumenti finanziari e agevolazioni.
  • Tutela del Made in Italy: promuovere i prodotti italiani e proteggere le indicazioni geografiche.

 

Il Ministro Urso ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’attività della Diplomazia per consolidare il ruolo dell’Italia nelle relazioni internazionali attraverso accordi economici e commerciali finalizzati all’obiettivo di raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro la fine della legislatura, al potenziamento del coordinamento tra istituzioni e imprese ed alla attuazione delle Riforme per il commercio estero finalizzate a migliorare strumenti normativi e finanziari per facilitare l’accesso ai mercati internazionali. I mercati e le aree individuati per attuare la diversificazione sono i seguenti:

Mercati sui quali diversificare

  • Africa: focus sul Piano Mattei e sulla crescita economica del continente.
  • Sud-Est Asiatico: opportunità in India, Vietnam, Indonesia e Malesia.
  • Medio Oriente: accordi con Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti.
  • America Latina: espansione in Brasile, Messico, Colombia e Argentina.
  • Nord Africa: collaborazioni con Egitto, Algeria e Tunisia.
  • Turchia: rafforzamento del commercio bilaterale.
  • USA e Canada: sviluppo di settori strategici come tecnologia, agroalimentare e farmaceutico.

 

Settori strategici di intervento

  1. Industria e Manifattura (automotive, meccanica, moda e lusso).
  2. Agroalimentare (tutela indicazioni geografiche, lotta all’Italian Sounding, export di prodotti tipici).
  3. Energia e Sostenibilità (materie prime critiche, nucleare, rinnovabili, sicurezza energetica).
  4. Farmaceutico e Dispositivi Medici (partnership pubblico-private, espansione internazionale).
  5. Turismo e Cultura (destagionalizzazione, eventi e fiere, digitalizzazione).
  6. Tecnologia e Innovazione (Industria 4.0, AI, semiconduttori, e-commerce).

 

Misure per il settore energetico

  • Diversificazione delle fonti: riduzione della dipendenza da singoli fornitori.
  • Investimenti nelle rinnovabili: solare, eolico, idrogeno verde.
  • Piano per il nucleare: reintroduzione di tecnologie avanzate.
  • Filiera per le materie prime critiche: estrazione e lavorazione in Italia ed Europa.
  • Stabilizzazione dei costi energetici: misure per garantire prezzi competitivi.
  • Export di tecnologie energetiche: supporto alle aziende italiane nel settore.

 

CLAAI e le altre associazioni delle imprese hanno presentato le seguenti richieste:

  1. Supporto finanziario (rafforzamento Fondo 394, agevolazioni credito PMI, incentivi fiscali).
  2. Semplificazione burocratica (riduzione barriere, snellimento procedure, collaborazione tra istituzioni e imprese).
  3. Digitalizzazione e innovazione (incentivi per e-commerce, AI, nuove tecnologie).
  4. Tutela del Made in Italy (lotta all’Italian Sounding, protezione marchi e IG).
  5. Espansione nei mercati emergenti (strategie per Africa, Medio Oriente, Asia).
  6. Partecipazione a fiere internazionali (supporto per eventi B2B, missioni imprenditoriali).
  7. Formazione e sviluppo competenze (programmi per manager e imprenditori, rafforzamento networking con università).

 

L’incontro ha confermato l’importanza della Cabina di Regia come strumento di coordinamento per la strategia di internazionalizzazione dell’Italia. Sono stati evidenziati i progressi nel settore dell’export e l’impegno per il rafforzamento della competitività italiana attraverso investimenti, innovazione e cooperazione tra istituzioni e imprese.