Nella giornata di ieri si è svolto presso il Ministero del Lavoro un incontro con le Parti Sociali per proseguire il confronto sui decreti attuativi previsti dalla recente normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (artt. 29, comma 19, lettera a) e 31, commi 10 e 11 del Dl 2 marzo 2024, n. 19 convertito dalla legge 29 aprile 2024, n. 56) che ha previsto la definizione della cd. “Patente a crediti” per la quale è in corso la definizione di un apposito provvedimento.

L’incontro, cui ha partecipato una delegazione di CLAAI, composta da nostro funzionario delle sede di Roma Paolo Sebaste e dal nostro referente nazionale per la Sicurezza sul Lavoro Sandro Carta, è stato preceduto da una serie di incontri delle Organizzazione, finalizzati alla definizione di una posizione condivisa sulla bozza di provvedimento sulla patente a crediti.

Sono state illustrate ed esaminate le proposte di integrazione e modifica alla bozza di provvedimento sia del Sindacato che delle Organizzazioni di Categoria e Datoriali. In particolare i i rappresentanti delle imprese si sono riservate la presentazione di un documento condiviso di integrazioni e modifiche alla bozza di provvedimento, subordinato ai chiarimenti che sarebbero emersi nel corso dell’incontro in oggetto.

Sono emerse, allo stato, divergenze rilevanti tra le posizioni tra le Parti Sociali con particolare riferimento alla finalità dello strumento. Le Organizzazioni Sindacali intendono dare al provvedimento una connotazione accentuata dal punto di vista sanzionatorio/repressivo mentre le parti datoriali, a partire da CLAAI, hanno ribadito la esigenza di delineare la “patente a crediti” come uno strumento di qualificazione delle imprese.