La Finanziaria 2018 ha destinato alcune risorse al settore dell’autotrasporto, in particolare destinate al rinnovo del paro veicoli.
Dopo aver individuato la ripartizione delle risorse disponibili per il 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito le modalità di erogazione delle somme destinate agli investimenti effettuati dalle imprese di autotrasporto.
Lo stesso Ministero ha emanato le disposizioni attuative prevedendo a carico delle imprese interessate la presentazione, a partire dal 30 luglio 2018 ed entro il 15 aprile 2019, di una specifica domanda tramite il sito Internet del Portale dell’automobilista.
Per l’annualità 2018 i beni che verranno agevolati sono i seguenti:
– 9,6 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton., a trazione alternativa: a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel + elettrico: art. 2, comma 2, lettere a e b) elettrica – Full Electric, dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
– 9 milioni di € per la acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore alle 11,5 ton, di categoria ecologica Euro VI con contestuale radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 ton;
– 14 milioni di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica; rimorchi e S/R o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
– 1 milione di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.
Il Decreto Ministeriale indica l’entità dei contributi previsti per i diversi tipi di investimenti:
– 4.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton. e fino a 7 ton., a trazione alternativa: a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel + elettrico);
– 10.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton. e fino a 7 ton., a trazione elettrica; 20.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 ton., a trazione elettrica;
– 8.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore a 7 ton e fino a 16 ton, a trazione ibrida (diesel/elettrico) ed a metano CNG; 20.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico);
– 40% con massimale di 1.000 euro per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica di autoveicoli per trasporto merci di massa complessiva pari a 3,5 ton; 5.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, di categoria Euro VI, di massa complessiva da 11,5 a 16 ton. con contestuale radiazione per rottamazione di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton; 10.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, di categoria Euro VI, di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. con contestuale radiazione per rottamazione di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton.