La Claai accoglie con favore l’annunciato stralcio dell’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”, inerente la riforma dell’Rc auto, in particolare del risarcimento “in forma specifica”.
“Esprimiamo grande soddisfazione – afferma il segretario generale, Marco Accornero – per la scelta di rinunciare a trasformare in legge un provvedimento che avrebbe inciso negativamente sulla categoria dei carrozzieri e sulla libera scelta dei consumatori. Confermiamo la massima disponibilità per un confronto su questo tema particolarmente complesso, che però non può non coinvolgere e tener conto delle 14mila imprese di carrozzeria per circa 60mila addetti in Italia. Con questo stralcio sono state salvate il 30% delle carrozzerie del Paese e migliaia di dipendenti.”
Secondo una indagine realizzata dalla Claai, infatti, con la riforma proposta che avrebbe assegnato i lavori di riparazione dei danni da sinistro alle sole carrozzerie convenzionate con le compagnie assicurative, sarebbero state messe a repentaglio circa 4500 imprese di carrozzeria, per almeno 15mila addetti a rischio posto di lavoro.
“Ringraziamo per l’impegno nel sostenere le nostre posizioni di critica e nel perorare lo stralcio della riforma – rimarca Accornero – tutti i parlamentari che si sono mossi in questo senso, in particolare il senatore Maurizio Sacconi e l’onorevole Marco Carra.”
“Occorre pensare a un provvedimento ordinario – conclude Accornero – che consenta di verificare approfonditamente l’impatto di una riforma su tutta la filiera legata al settore del risarcimento dei danni da sinistro automobilistico, senza penalizzare le imprese artigiane indipendenti e la libertà di scelta dei consumatori.”