E’ stato sottoscritto a Roma un accordo quadro tra Italia Lavoro spa, ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale, e la C.L.A.A.I.-Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane.
Il documento è stato siglato dal Presidente e Amministratore Delegato di Italia Lavoro, Paolo Reboanti, e dal Segretario Generale C.L.A.A.I., Marco Accornero.
A seguito del patto, Italia Lavoro si impegna a sviluppare attività di promozione di forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati del mercato del lavoro, secondo quanto richiesto dall’Unione Europea e dalla riforma nazionale, valorizzando il ruolo e la collaborazione di C.L.A.A.I. nell’ambito dei programmi di politica attiva.
“Abbiamo concordato – precisa Accornero – sull’opportunità di istituire un tavolo tecnico di coordinamento entro settembre, che dovrà curare la redazione e l’aggiornamento del piano annuale di lavoro nel quale sono declinate le attività da svolgere e le tempistiche al fine di dare concretezza a un accordo di straordinaria importanza”.
Tra gli obiettivi, quello di mettere in atto azioni sussidiarie affiancando le Regioni nella realizzazione di sistemi di accreditamento; realizzare progetti di informazione e formazione; sviluppare programmi di politica del lavoro finalizzati a potenziare e diffondere servizi integrativi e innovativi di facilitazione della conciliazione lavoro-famiglia; promuovere nel sistema artigiano forme di agevolazioni all’utilizzo del contratto di apprendistato, di tirocini formativi e il servizio di orientamento scolastico-universitario.
L’accordo non comporta impegni economici tra le parti. Per Italia Lavoro, in particolare, il protocollo non prevede costi aggiuntivi rispetto a quanto viene definito nei programmi di attuazione delle politiche attive.