Partenza in vista per gli incentivi per l’autoimpiego al Centro-Nord e Resto al Sud, previsti dal DL Coesione. In attesa dell’apertura della piattaforma e di tutta la modulistica ricordiamo i principali punti della misura.
I DESTINATARI DEGLI INCENTIVI
Possono accedere alle agevolazioni i giovani di età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti, che alla data di avvio dell’iniziativa economica siano in possesso di almeno uno dei requisiti:
- siano inoccupati, disoccupati o inattivi;
- siano disoccupati GOL (vale a dire giovani destinatari delle misure GOL, per i quali sono stati individuati percorsi di accompagnamento al lavoro, di aggiornamento o riqualificazione professionale a partire dai risultati della profilazione quali-quantitativa rilevati dai centri per l’impiego)
- coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione
Sono sostenute le nuove attività di:
- lavoro autonomo con partita Iva,
- imprese individuali o in forma societaria (in nome collettivo, in accomandita semplice, Srl, società cooperative) iscritte al registro delle imprese
- attività libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.
Possono far parte delle società anche persone occupate, purché chi ha i requisiti richiesti per i beneficiari mantenga il controllo e l’amministrazione della società per tre anni dalla creazione dell’impresa stessa.
Non è ammesso all’agevolazione chi, titolare o socio, ha avuto un’attività, con codice Ateco identico alla nuova attività fino alla terza cifra, anche se cessata nei sei mesi precedenti la richiesta del bonus.
Le caratteristiche dell’agevolazione sono analoghe per le attività con sede operativa in regioni del Centro-Nord (fino a Lazio-Umbria-Marche) e per quelle al Sud.
A QUANTO AMMONTANO
L’agevolazione consiste in:
- contributi a fondo perduto per l’avvio dell’attività pari al 100% delle spese ammissibili fino a 30mila euro (40mila al Sud), elevabili a 40mila (50mila al Sud) se una quota delle stesse riguarda beni e servizi innovativi, tecnologici, digitali, o relativi alla sostenibilità ambientale o il risparmio energetico. Le spese devono riguardare macchinari, attrezzature e arredi nuovi, programmi informatici, immobilizzazioni immateriali, consulenze tecnico-specialistiche che devono essere prestate da enti del Terzo settore
- contributi a fondo perduto per programmi di investimento. Se il loro valore è fino a 120mila euro, il contributo arriva al 65% dello stesso investimento (75% al Sud); se oltre 120mila e fino a 200mila scende al 60 per cento (70% al Sud). Le spese finanziabili sono analoghe a quelle di avvio, salvo includere opere edili per ristrutturazioni e manutenzione ordinaria
I contributi non sono cumulabili con crediti d’imposta o altre agevolazioni tranne:
- la garanzia del Fondo di garanzia
- la Naspi dei disoccupati iscritti al programma Gol se richiesta in unica soluzione
- l’indennità percepita dai beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro
Le domande dovranno essere corredate dalla descrizione dell’iniziativa da avviare. La valutazione sarà effettuata da Invitalia che, entro 90 giorni dalla richiesta, adotterà un provvedimento di concessione (o comunicherà il rifiuto). Dopo tre mesi dal provvedimento, si potrà chiedere una prima quota di fondi. Il saldo avverrà dopo che Invitalia avrà accertato che l’investimento è stato effettuato e funziona.
FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO
Sarà curata dall’Ente Nazionale del Microcredito con soggetti esecutori territoriali (SE), include percorsi per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali e supporto nella redazione e presentazione delle domande.
La partecipazione è facoltativa, ma dà punteggio premiale nella valutazione.
SERVIZI DI TUTORING
Ogni iniziativa ammessa riceve servizi per un valore totale di € 5.000, così suddivisi:
- € 4.000 per tutoring tecnico (a cura di Invitalia);
- € 1.000 per tutoring gestionale (in collaborazione con ENM).
I servizi di tutoring del valore di euro 5.000 sono finalizzati al supporto negli adempimenti, rendicontazione, gestione nonché all’assistenza su marketing, personale, contratti, fornitori, banche, controllo di gestione.
Il loro importo concorre, sommato al contributo, a determinare l’importo complessivo dell’agevolazione.
LE RISORSE
- 219,6 milioni destinati ai contributi in favore delle iniziative imprenditoriali al Centro-Nord
- 356,4 milioni per quelle al Sud
- 49 milioni per oneri di gestione degli incentivi
- 75 milioni per i servizi di tutoring. Quest’ultimo contributo ammonterà a 5mila euro per ogni iniziativa
Il budget globale potrà assicurare la copertura di 15mila domande di finanziamento.