“In linea di principio consideriamo il lavoro come una opportunità che nobilita l’uomo, indipendentemente dalla sua nazionalità”.

Queste le dichiarazioni del segretario generale Claai, Marco Accornero sul lavoro straniero nell’artigianato.

“Nella realtà artigiana constatiamo che sino ad oggi la presenza straniera è andata per lo più a coprire settori con scarsa presenza italiana, risultando talvolta perciò persino una risorsa.”

“A parità del rispetto di leggi e regole, la cui violazione produce una concorrenza sleale da contrastare energicamente, non possiamo differenziare il lavoro artigiano italiano da quello straniero.”