Nella giornata di ieri, 26 luglio, a Roma le Associazioni nazionali di categoria Claai Edilizia, Anaepa/Confartigianato, Cna/Costruzioni e Fiae/Casartigiani , aprendo la riunione del tavolo negoziale con Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil,  hanno dichiarato interrotta la trattiva fino a quando non verrà risolto il grave attacco all’autonomia contrattuale del Ccnl Artigiani e Pmi dell’edilizia.

Il problema da risolvere affinché le Organizzazioni Artigiane si siedano nuovamente  al tavolo contrattuale riguarda una serie di passaggi cruciali e fondamentali  contenuti nel recente verbale di accordo siglato il 18 luglio scorso tra Ance,  Associazioni cooperative e Feneal, Filca e Fillea,    laddove si afferma che alcune importanti materie contenute nel verbale citato vanno applicate  obbligatoriamente  da tutte le imprese iscritte alle Casse Edili indipendentemente dal Ccnl applicato ai propri dipendenti.

Non è possibile né compatibile con la vigente legislazione del lavoro sostenere che ciò che si discute e concorda in un Ccnl valga obbligatoriamente per altri ed autonomi Ccnl.

Le imprese artigiane e Pmi del settore edile che applicano il Ccnl Artigiano e Pmi non accetteranno mai di applicare coercitivamente ciò che viene discusso a concordato in altri contratti collettivi.