Si allo stop ai licenziamenti fino a inizio primavera 2021, ma allargamento della consessione di Cig causa pandemia alle imprese.
Il blocco dei licenziamenti sarà prolungato fino al 21 marzo 2021, in parallelo all’introduzione di ulteriori 12 settimane di Cassa Integrazione Guadagni-Covid gratuita, indipendentemente dalle perdite di fatturato, previste in Legge di Bilancio.
Queste le due novità annunciate dal Premier Giuseppe Conte, che vanno incontro alle richieste dei sindacati sul tema degli ammortizzatori sociali, ma che tengono conto anche delle esigenze delle altre parti sociali come Claai.
Nel frattempo, è ancora in vigore il divieto di licenziare previsto dal Decreto Ristori (DL RISTORI 28 10 bollinato), con le sue scadenze ed i suoi meccanismi, che a questo punto potrebbero essere rivisti in sede di conversione in legge del DL: l’avvio dell’esame del provvedimento davanti alle commissioni riunite Bilancio e Finanze in Senato, è prevista per il 4 novembre.
Questa settimana, inoltre, il Ministro Nunzia Catalfo avvierà i necessari tavoli con le parti sociali per dare avvio concreto alla riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive per il lavoro, in vista di un nuovo annus difficile per l’occupazione del Paese.